mercoledì 15 dicembre 2010

Lestat De Lioncourt

Mentre la mia socia Briciola studia, io malaticcia (ho finito già di studiare però u.u ) mi adopero per scrivacchiare e scrivacchiare ancora :) ...come avrete visto, sono riuscita già ad apportare qualche modifica. Chi l'avrebbe detto!:D
Allora iniziamo subito..Perchè qui non stiamo a pettinare..Le Giraffe!v.v :)


Come spero, quasi la maggior parte dei lettori che ci vengono a far visita hanno letto i romanzi di Anne Rice..giusto?!(sappiate che vi osserviamo u.u )
Perfetto..
Ricordiamo

Cronache dei vampiri 


Ma dato che siamo bravissime, ecco qui qualcosina, giusto per chiarirvi le idee.. :)

Lestat nasce in Alvernia, una regione della Francia, nel 1760, da Gabrielle e Adrien De Lioncourt, ultimo discendente di una ricca famiglia, ormai in decadenza. E’ l’ultimo di due figli, sia per età, che per considerazione. E’ infatti disprezzato da genitori e fratelli, signorotti di un villaggio di campagna, per la sua attitudine per la lettura, la poesia, la pittura, e tutto ciò che fa parte del mondo dell’arte, ritenuto inutile dal resto della famiglia. Unica sua consolazione sono le notti solitarie che passa seduto sul tetto della sua grande villa, da cui osserva ammaliato la luna e le stelle, che hanno per lui un fascino indescrivibile. Ed è proprio su questo fascino, che fa leva il grande vampiro Marius, uno dei più antichi e potenti vampiri ancora oggi esistenti, chiamati Figli Dei Millenni. Ed il giovane e ingenuo Lestat si lascia convincere da quella creatura ai suoi occhi bellissima e perfetta, lasciando che essa bevesse il suo sangue, e che lo conducesse in un mondo a lui allora sconosciuto

<quanti secoli avevano purificato quel sangue e distillato il suo potere?
Mi sembrò che parlasse,nel rombo del flusso.Ripetè:
"Bevi mio giovane soffrente."
Sentii il suo cuore gonfiarsi,il suo corpo ondeggiare come se fossimo saldati l'uno all'altro.
E sentii,credo,la mia voce che diceva:"Marius"
E lui rispondeva:"Sì.">

Diventa così una creatura forte, leggiadra, fiera. Tutto ciò che nel suo animo era sempre stato, e che il suo corpo non gli aveva permesso di essere. Ma, soprattutto, diventa spietato, diventa senza scrupoli, diventa deviato. Diventa il terrore fatto persona, la notte fatta vivente. E nella sua sete di potere uccide la sua famiglia, uccide i suoi fratelli, uccide suo padre. Ma lascia vivere sua madre. Anzi, la uccide, per farla nascere a nuova vita. Ma è ancora giovane, inesperto, non pratico di certe cose, e presto la madre muore, senza che il vampiro ci possa fare nulla. Poco importa, al giovane Lestat, troverà un compagno migliore. E allora parte per la sua strada, vivendo la vita che ha sempre voluto vivere. E’ famoso in tutto il mondo per la sua crudeltà e devianza, ogni singolo vampiro di ogni singolo mondo lo teme. Ma è solo. Troppo solo. E allora arriva il momento per lui di trovare il suo compagno attraverso i numerosi giorni che compongo l’eternità. Detto fatto, la scelta ricade sul giovane Louis De Pointe Du Lac, ragazzo brillante e unico nel suo genere, perfetto per uno come Lestat (ah, che creatura impulsiva ed ingenua, che ero un tempo...). E allora comincia a sedurlo, a incuriosirlo, finchè questi non pende definitivamente dalle sue labbra, e si lascia trasformare. E Lestat, ora cresciuto e consapevole di se, lo accompagna durante tutto il processo, fino a quando è sicuro che il giovane sia completamente caduto nell’altro lato del mondo.

< Vai laggiù tra gli alberi. Liberati di quel che di umano è rimasto del tuo corpo e non innamorarti così follemente della notte da smarrire la strada>
I due vivono insieme nella casa di Louis per decenni, ma presto capiscono di essere completamente opposti l’uno all’altro. Louis ama la pace, l’amore. Lestat ama la violenza, la crudeltà. Litigano spesso, ma il più “piccolo” dei due è obbligato a restare, perché Lestat lo ricatta, dicendo che deve ancora imparare molte cose, per sopravvivere, e che per impararle ha bisogno di lui. Louis, sempre più scosso dalle atrocità compiute da Lestat, più volte cerca di farlo ragionare, di renderlo più umano, Ma l’altro non sente ragioni, anzi, trova nelle critiche aspre del compagno la motivazione per continuare a fare ciò che fa da sempre.

< -Sei il diavolo perfetto, Lestat! Ecco cosa sei. Il diavolo in persona!
-Si, lo so. E mi piace sentire quando lo dici, Louis. Ho bisogno di sentirtelo dire. Non credo che nessuno saprà mai dirlo come te. Suvvia, ripetilo. Sono un diavolo perfetto. Dimmi quanto sono malvagio. Mi fa piacere!>

Ma Louis, esasperato, dopo un po’ decide di andarsene definitivamente. Lestat non ci sta, non ha intenzione di lasciarsi scappare il suo pupillo. E allora fa un gesto che potrà aiutarlo a tenerselo vicino. Fa diventare vampira una bambina, Claudia, e, come il vampiro aveva immaginato, Louis non se la sente di lasciarla da sola in balia di Lestat, e torna per proteggerla e aiutarla. Grazie sembra tornare un certo equilibri nella piccola “famiglia”. Louis le insegna l’arte di osservare il bello nel modo che ci circonda, e Lestat le insegna l’arte del cacciare come solo i vampiri possono fare.
Ma Claudia ha ben altre idee per la testa. Come Louis, non sopporta il modo di fare di Lestat, e decide di ucciderlo.Louis all'inizio è reticente, ma alla fine deve cedere. Così i due “figli” del vampiro gli si rivoltano contro, riducendolo i fin di vita, e scappando lasciandolo solo. Lestat è ridotto all’ombra del glorioso vampiro che era un tempo, ha a malapena la forza di nutrirsi di topi e insetti (fu un periodo veramente orribile, ve lo posso assicurare), il nuovo mondo e le sue tecnologie lo stanno sommergendo, distruggendo il suo mito. Ma Lestat non è facile da neutralizzare. Incontra un gruppo di ragazzi musicisti, con loro mette su una rock band, di cui diventa il cantante, diventa famoso, riacquista potere, si trova un posto in quella società che sembrava ignorarlo. Oggi Lestat è tornato forte, orgoglioso e temibile come un tempo, e, in compenso, ora ha anche una bella voce..

Carattere
Mi ricordi Alessandro il Grande, Lestat. Lui pianse quando non ci furono più territori da conquistare. Tu piangerai quando non ci saranno più regole da infrangere?

E' molto orgoglioso, e anche molto altezzoso, devo ammetterlo. Di certo non è l'autostima che gli manca. Ma daltronde, non fa che valorizzare ciò che semplicemente è. In compenso però è un amatore della bellezza, in ogni sua forma, soprattutto quelle più selvagge. E' uno di quelli che vengono normalmente definiti "mecenati". Ama aiutare e difendere gli esseri umani con un grande talento artistico, e ama circondarsene. E' molto curioso, ama scoprire sempre cose nuove. E ama osservare. Oh, lui adora osservare. Ogni piccola cosa. Dalla lucina che lampeggia sul cartellone stradale, alle ali di una piccola farfalla che vola in un prato verde, agli occhi impauriti degli esseri umani quandi si rendono conto di ciò che sono in realtà. In realtà Lestat è un cacciatore. E anche uno dei più spietati. Ma da tempo non si limito a uccidere velocemente le sue vittime. Non ne coglie il divertimento. Non ne coglie la bellezza. No, ciò che ama è giocare con le sue vittime. Diventare loro amico, loro confidente, farsi donare tutta la loro fiducia, farsi aprire le porte del loro cuore, quel cuore che poi provvederà personalmente a far smettere di battere. (Per intenderci http://www.youtube.com/watch?v=r1V3XlNGP68) Pensiate che sia un mostro? Pensiate che sia un animale senza scrupoli? Non posso che darvi ragione. Le leggi morali per lui non hanno nessun significato,  ciò che importa è la bellezza, la bellezza selvaggia di un essere che si nutre della sua preda, e che da essa attinge alla sua parte più profonda, ne diventa l'amante, oltre che il carnefice. Ma pochi conoscono questo suo lato e rimangono in vita. La maggior parte della gente lo ritiene un ragazzo allegro, loquace, brillante, gentile e sensibile. La maggior parte degli uomini lo ritiene interessante, la maggior parte delle donne mi ritiene affascinante, la maggior parte dei bambini mi ritiene divertente. E' orribile, questa cosa, se ci pensate, non è vero? Benvenuti nel suo mondo.

Cosa Ama
Sono tante le cose che ama. Ama passeggiare tra le lucidelle grandi città, ama conversare con la gente colta, ama andare a teatro e ai concerti, ama suonare il pianoforte. Tutto ciò che riguarda la vita e l'arte, per lui è un tesoro.

Cosa Odia
Non odia niente in particolare. Forse solo una cosa: l'odore di morte.


...Insomma Lestat è il mio preferito perchè è affascinante, un abile seduttore, amorale, ha quel non so che di follia che lo rende unico e intramontabile. E' malvagio..comunque dobbiamo ricordarci che è un Vampiro. Io credo che in ognuno di noi ci sia quella parte oscura, nascosta a volte,  che ci spinge ad amare e apprezzare i suddetti Vampiri. Quasi come fosse un mondo nel quale evadere. Quasi come pensare a un vampiro tipo Lestat o Edward o Louis aiutasse a trascorrere in maniera diversa le giornate. T'immagini questo fusto, moro(possibilmente per Nanà e biondo per Briciola :D )che ti si avvicina con quei occhi profondi, dolci, bastardi e affascinanti allo stesso tempo e si poggia sul tuo collo per sussurarti dolci morsi che "aiutano a vivere in eterno". Brrrrrr :D
Si, credo sia un modo per estraniarti da tutto ciò che ti circonda. Non c'è nulla di sbagliato a immaginare *-*...Poi ti vedi, trasformata in una attraente vampira, la pelle bianca, quasi come fosse ceramica, i capelli lunghi (neri o corvini per me-->Nanà, biondi per Briciola :D ) avvolta in uno di quei abiti ottocenteschi, un pizzico di profumo e viaaa per far vittime aiutata dal tuo moroso [(dudu dadada)(per me--->Nanà Lestat interpretato da Stuart Townsend  e Damon Salvatores interpretato da Ian Somerhalder..
arvvvvv...xD
scusate questo è l'effetto anche delle compresse >.>...
okok...ho finito :)...il prossimo post sarà fatto dalla mia vampire girl, Briciola e magari - odite, odite siori e siore - su Edward Cullen interpretato da Robert Pattttinson :P.
BesosBesos a tutti :)
Me fa schiattare...è troppo gvvvv :D

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