mercoledì 29 dicembre 2010

Vampiri: esseri spaventosi o "carini e coccolosi"?

Bonjour mei cari!:) :[
Stamattina girovagando per internet e analizando qualche frase di una versione di latino (immaginate cosa n'è venuto fuori!!>.>) mi sono imbattuta in un sito...come dire..non lo dico :D
Inizialmente mi sembrava un forum, creato da qualche setta (0.o") per i colori e le tematiche che a inizio pagina tratta, scorrendo però con il roll (quanto mi piace dire Rrrrrrrroll!xD) ho notato che discute su argomenti sovrannaturali..
ecco a voi il link: 
http://www.ildrago.com/legacy/forum/







Stamani mentre stavo facendo latino (>.<) mi sono ritrovata a pensare (qualche volta lo faccio!) ai vampiri in genere..
Riflettevo su come anni fa il termine "vampiro" ci faceva un po' storcere il naso e provare un senso di disagio o disgusto, ed invece oggi pare susciti in noi l'effetto contrario, gioia, libidine, e piacere! I vampiri, ormai lo sappiamo tutti  sono esseri che sopravvivono nutrendosi di sangue di altre creature viventi, quindi sono esseri malvagi redivivi che, nella credenza popolare, sono posseduti da esseri malevoli o sono umani trasformati dopo essere stati morsi da altri vampiri.
"Nel suo Dizionario filosofico, Voltaire scrisse":
 « Questi vampiri erano cadaveri, che uscivano dalle loro tombe la notte per succhiare il sangue dei vivi, sia dalle loro gole che dai loro stomachi, e poi tornavano nei loro cimiteri. Le persone a cui succhiarono il sangue si indebolivano, divenivano pallide e iniziavano a consumarsi, mentre i cadaveri che succhiavano il sangue prendevano peso, la loro carnagione si faceva rosea e godevano di un grande appetito. Fu in Polonia, Ungheria, Slesia, Moravia, Austria e nella Lorena che i morti poterono così gioire. » 


 La letteratura, dunque, è piena di questi "miti", chi non ricorda il famoso "Dracula" di Bram Stoker, romanzo gotico ispirato alla figura di "Vall III" Principe di Valacchia (è il territorio tra il fiume Danubio e le Alpi Transilvaniche)? Ed è proprio con questo romanzo, scritto nel lontano 1897, che i vampiri sono entrati di "prepotenza" nell'immaginario popolare, scatenando sin ad oggi un filone narrativo, cinematografico e televisivo che pare non accenni a scemare.
Il primo film che ricordo (parecchi anni fa) è "Nosferato il Vampiro", in bianco e nero del 1922 (non sono così vecchia eh!:D) ma è stato il remake con Klaud Kinski ,"Nosferato il Principe della Notte", che  mi provoco un senso di "terrore" puro pensando che nella notte, questa silenziosa e terrificante "creatura" potesse strisciare nella mia stanza e succhiarmi la linfa vitale...ma anche curiosità. 
Anni dopo il grande regista Coppola ci propone, invece, la  versione cinematografica proprio del  famoso e meraviglioso romanzo di Bram Stoker con il titolo di "Dracula di Bram Stocker" . 
Il film del 1992, ci mostra un "vampiro" leggermente diverso, mentre nel romanzo non vi è alcun rapporto d'amore tra il Conte Dracula e Mina, nella versione cinematografica, la protagonista femminile viene sedotta da Dracula e se ne innamora. Dunque, si scopre che anche un vampiro può provare dei sentimenti, può provare amore. 
Dracula è interpretato magistralmente dal grande Gary Oldman. Nel film, c'è una specie di rivisitazione della figura mitologica del vampiro, non più essere spregevole, viscido, lussurioso e dedito solo a procacciarsi "cibo" per la sopravvivenza(muahahah..me piace!:[ :D), ma anche un "essere" capace di modi affettati, gentili tali da indurre una pulzella a provare "amore" o "affetto" nei suoi confronti, sentimenti che, pare sia in grado di ricambiare.


Ovviamente l'elenco dei film dedicati ai vampiri è lunghissimo, voglio solo citare "Van Helsin" (cerca di neutralizzare i vampiri usando qualunque mezzo, anche l'aglio ed il crocifisso) film del 1994, interpretato da Hugh Jackman, che ripropone le gesta di un personaggio del succitato romanzo di Bram Stocker, ed ovviamente il mitico "Intervista col Vampiro" film del 1994 tratto dal romanzo di Anna Rice "Cronache dei Vampiri". 
Vi ripropongo il trailer:
"http://www.youtube.com/watch?v=gpIwfqjPyV8TRAILER "Intervista Col Vampiro"
Inoltre credo sia doveroso da parte mia, visto il successo di pubblico, citare la saga di "Twilight" di Stephanie Meyer.
In televisione i vampiri sono stati sdoganati dalla serie televisiva "Buffy, l'ammazza vampiri"(Angel, Angel, Angel! :D),  tratta dall'omonimo film del 1992. La figura del vampiro viene nuovamente "rivisitata" in modo da accaparrare le nostre simpatie ed addirittura tifare per loro e sperare che possa nascere una storia d'amore, duratura, con la protagonista. Non starò a ricordare la trama ed i personaggi di Buffy, non sono una cultrice della serie, ma alzi la mano chi non ha tifato per Angel o per Spike?
Questa serie, dunque è stato il precursore del genere, Angel, Moonlight, Blood Ties, ecc. ecc., fin quando non ci siamo imbattuti in "True Blood", (serie televisiva tratta dalla collana di romanzi della "Saga di Sookie Stackhouse") e in "The Vampire Diaries".
Ed era qui che volevo arrivare, lo so ci ho messo tanto! il vampiro ai giorni nostri e con l'avvento dei nuovi romanzi che popolano le nostre librerie e ispirano nuove serie TV o cinematografiche, ci appaiono non più come "creature" da evitare, esseri che vivono ai margini della società, costretti a nascondersi nel buio della notte, ma addirittura come "esseri" simili a noi, che si mescolano nella nostra società, "persone" semplicemente non-morte, ma che sono provviste di sentimenti profondi, capaci di amare, nonostante la loro natura più profonda sia rimasta invariata.
I "nostri" vampiri, quelli di True Blood, hanno mantenuto sicuramente le loro caratteristiche fondamentali , sono "cattivi", subdoli, manipolatori, immorali, egoisti e a caccia di potere, folli, ma sono anche belli, sexy,(avvvvvvv :D) capaci di provare dei sentimenti, capaci di perdonare, provvisti di un "anima" e avvolti in un aura di mistero, per di più, e la cosa non guasta, sono dei grandi "tombeur de femmes".(hmmmm..)
In un recente articolo apparso su "abc news.com"una scrittrice del genere, Leslei Esdaile Banks, afferma, parlando del sesso vampirico(suvvia, non ci scandalizziamo!v.v :)): 
"Tutto è più intenso, più drammatico e più appassionato di quello che normalmente ci si aspetta. E' un amore che può andare avanti tutta la notte, ma senza la piccola pillola blu. Il morso sul collo ci deve essere. L'effetto che produce, è quello di rendere il sesso esotico e tabù. Lo rende terribile e affascinante allo stesso tempo".
Dunque il sesso è una delle particolarià del vampiro moderno, una particolarità non indifferente che  lo rende, ai nostri occhi, ancora più affascinante, desideriamo, nelle nostre fantasie, "possederlo", amarlo ed  essere riamate.
La loro "apparente" umanità ci spinge a desiderarli come nostri vicini di casa e perchè no, come amici a cui aprire le porte di casa nostra, sedere alla nostra tavola e forse, per le più peccaminose, frequentare la nostra camera da letto!
Da qui la mia domanda che fa da titolo al post, i vampiri sono passati, nel nostro immaginario, da "esseri" pericolosi a, come dice Skipper, il pinguino del lungometraggio "Madagascar", esseri "Carini e coccolosi "?
Dite la vostra!




Io comunque rimango dell'idea che il vampiro è un mix esplosivo di sensualità e pericolo. Consta di Eros e Thanatos, amore e morte, il cui connubio è, si sa, seduttivo.
Prima del Romanticismo le leggende narravano di vampiri che somigliano molto di più a degli zombie che a quegli esseri belli e potenti a cui siamo abituati oggi. A Bram Stoker, e prima di lui al meno conosciuto autore di "Carmilla", altro romanzo sul genere, va attribuito il merito di aver dato al vampiro una connotazione erotica e seduttiva.  la figura del vampiro in un certo senso ingloba l'idea del sesso e la sublima. Il "vero" vampiro (come vediamo in Anne Rice) non fa mai realmente sesso, Comunque sia, non dimentichiamoci della
 voglia del proibito (il male è proibito perciò ci piace)!  Il fascino, inoltre, del vampiro (da quelli dell'800 a True Blood & company) è anche un fascino mentale e culturale. Per definizione, un uomo o donna di centinaia di anni ha una conoscenza e una cultura irraggiungibili per un umano. La seduzione passa anche da quello, ci s'innamora (metaforicamente) di un personaggio che oltre ad essere affascinante fisicamente (nel caso dei "nuovi" vampiri) è anche un personaggio che ha vissuto nei millenni, ha compreso e assimilato una moltitudine di cose. Per questo, per quanto la sua natura possa essere spaventosa e magari anche il suo aspetto, ci affascina, perchè è in grado di soggiogare l'uomo solo con la sua mente. 



ps:volevo dirvi che giovedì sera o venerdì mattina parto per Roma :)...chissà magari incontro qualche bella guardia svizzera(tipo Lestat o Damon *-*) che ha un anello blu di lapislazzuli al dito e magari decide di farmi diventare la sua signora delle tenebre..*-*...auguratemelo!!!!:Q___ :) :[
A presto mei adepti, o mes cheris!
Nanà
...Buon Capodanno





L'ultimo ballo è Mezzanotte...
:[







1 commento:

  1. W Skippeeeeeer!!:D
    comunque...seriamente..poi andate a vedere quel forum di cui ho scritto prima :)
    ps:comunque sto disegno è proprio fashion!:D
    e comunque...YOU DIDN'T SEE ANYTHING!! xD ...grandi i pinguini di Madagascar vampirizzati!^^

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