mercoledì 29 dicembre 2010

Il Vampiro

 
Tu che t'insinuasti come una lama
Nel mio cuore gemente; tu che forte
Come un branco di demoni venisti
A fare, folle e ornata, del mio spirito
Umiliato il tuo letto e il regno-infame
A cui, come il forzato alla catena,
Sono legato; come alla bottiglia
L'ubriacone; come alla carogna
I vermi; come al gioco l'ostinato
Giocatore, - che tu sia maledetta!
Ho chiesto alla fulminea spada, allora,
Di conquistare la mia libertà;
Ed il veleno perfido ho pregato
Di soccorrer me vile. Ahimè, la spada
Ed il veleno, pieni di disprezzo,
M'han detto: "Non sei degno che alla tua
Schiavitù maledetta ti si tolga,
Imbecille! - una volta liberato
Dal suo dominio, per i nostri sforzi,
Tu faresti rivivere il cadavere
Del tuo vampiro, con i baci tuoi!"
da "I FIORI DEL MALE" di CHARLES BAUDELAIRE








Siamo vampiri, destinati a separarci all'alba
tu Romeo
io Giulietta.
Amanti segreti celati nella notte.
Solo nel buio possiamo amarci.
Il sole sta sorgendo, mio Romeo,
a noi si palesa muovendo i suoi passi sul tuo pavimento.
Scivolo sotto le coltri, e immagino il tuo profumo, appoggio il capo e ancora riecheggia la tua voce, chiudo gli occhi e riesco a sentire le tue mani sul mio corpo.
Ho paura di addormentarmi, ho paura che al mio risveglio, scopra che sia stato tutto un sogno,
Ma lo farò per accorciare l'attesa.
Addio mio Romeo Mille volte buonanotte.
Devi andar via da me, è gia giorno e il mondo comincia a svegliarsi.
Non possono sorprenderci assieme.
Il giorno ci è nemico e brucia sulla pelle, mio vampiro.
Mille volte buonanotte, lo ripeterò finché sarà nuovamente buio, nelle lunghe ore che ci separano.
Mille volte buonanotte e sono già "nella finestra" ad attenderti
Mille volte buonanotte ed è già buio.
Mille volte buonanotte è tu sei giunto alla "finestra"
Mille volte, e voglio sentirti dentro di me.
Mille volte vorrei abbattere tutte le distanze e fondermi con te.
Mille volte, una parola che non ho il coraggio di dirti.
Mille volte, un sussurro che si estende nell'eternità della notte.
Mille volte amore mio ti amo. 

di Dukessa dela Croix



Luna Scarlatta, ancora una Notte, la Soglia del Crepuscolo si apre.
Nubi indaco velano il cielo della tarda estate,
annunciando il prossimo arrivo del nuovo Autunno, 
quando la Natura e gli uomini chineranno, 
ancora una volta, il capo alla falce del freddo e del buio.

Luna Scarlatta, notte, profumi e suoni distanti, 
memorie passate e mai obliate, 
in cui Noi, Figli di un Buio perfetto
ancora una volta cammineremo sulla terra, 
oscuri signori, Guerrieri crepuscolari, sacerdoti di rituali arcani.

Luna Scarlatta, su bastioni oscuri velati dalle prime brume,
Neri e cremisi sono gli stendardi, 
argento ed acciaio le stelle, pallide e fredde sorelle, 
nella Morte che porta Vita.

Luna Scarlatta e Scarlatto calice, 
da cui bere sangue e lacrime di angeli ribelli 
sconfitti dalle Legioni della Dea Astarte, ora come ere fa.

La luce scompare, lentamente, 
le ombre degli spettri antichi danzano nuovamente nel tramonto,
carezzando la mia pelle, 
mentre un altro giorno muore e la Notte si riveglia
avvolgendomi nel suo abbraccio di tenebra e di silenzio.

Segreti sussurrati ai venti, tra le ultime foglie mormoranti, 
pallidi reliquiari di un ciclo morente, 
mentre i nostri passi risuonano ancora una volta nell'eternità.

Ancora una volta nell'Abbraccio Notturno. 

di Lord Kane Fenris




Animo scuro, forte e ribelle 
Corvini i capelli e l'oceano negli occhi
La pelle di neve, per occhi due stelle
Dio Immortale per genii e per sciocchi.
Il passo leggero, la voce possente
Mantello nero e camicia di seta
Cuor che non batte, svelta la mente
Ed il desiderio di trovar la tua meta.
Negli occhi lo splendore
Di un Fuoco Immortale
Nelle vene la forza
Del Sangue Mortale
Che ha bevuto stanotte
Un Demonio Immorale.
Fratello Vampiro, omaggio ti faccio
E rimpiango il fuoco che ti spense la voce
Volto perfetto, labbra di ghiaccio,
Dirompente la forza, nella morte precoce.
Morte per Vita
Vita per Morte
Dannazione Infinita,
Maledetta la Sorte!
E come dicevano, i vecchi più saggi:
"La notte ora cala, l'alba è precoce,
Il sole ora sorge, di fuoco i suoi raggi,
E lenta si spegne del Vampiro la voce."
Per vivere hai ucciso un Mortale innocente,
E trovi riposo nella bara mortale,
Sta' attento al sole cocente,
Figlio del Buio, Fratello Immortale. 





Nella desolazione di un antico cimitero
si ode il lugubre lamento di un upupa,
vermi e scarafaggi banchettano sui resti putrefatti
di anime perse nel baratro infernale;
una densa nebbia fredda e marcescente
accarezza le pallide immagini di un passato ormai dimenticato...
LUI!!!!
Draculia, il non-morto, colui che erra sui resti delle epoche,
il sanguinario impalatore,
il fascinoso principe oscuro.
LUI, che prende forma dalla fetida foschia
si avvicina alla terra smossa della recente sepoltura,
per prendere ci che gli appartiene e che brama;
un corvo servile volteggia sopra la sua figura,
stridendo e gracchiando chiama a s l'involucro.
La Vergine, pallida nella chiara luce lunare,
languida si avvicina a ricevere l'abbraccio immortale
del suo padrone...
il sangue scarlatto imbeve le bianche vesti virginee.
Il tempo si cristallizza in un attimo di estrema estasi orgasmica.






Nanà :[
Mei Adepti...bon appetit :[



Vampiri: esseri spaventosi o "carini e coccolosi"?

Bonjour mei cari!:) :[
Stamattina girovagando per internet e analizando qualche frase di una versione di latino (immaginate cosa n'è venuto fuori!!>.>) mi sono imbattuta in un sito...come dire..non lo dico :D
Inizialmente mi sembrava un forum, creato da qualche setta (0.o") per i colori e le tematiche che a inizio pagina tratta, scorrendo però con il roll (quanto mi piace dire Rrrrrrrroll!xD) ho notato che discute su argomenti sovrannaturali..
ecco a voi il link: 
http://www.ildrago.com/legacy/forum/







Stamani mentre stavo facendo latino (>.<) mi sono ritrovata a pensare (qualche volta lo faccio!) ai vampiri in genere..
Riflettevo su come anni fa il termine "vampiro" ci faceva un po' storcere il naso e provare un senso di disagio o disgusto, ed invece oggi pare susciti in noi l'effetto contrario, gioia, libidine, e piacere! I vampiri, ormai lo sappiamo tutti  sono esseri che sopravvivono nutrendosi di sangue di altre creature viventi, quindi sono esseri malvagi redivivi che, nella credenza popolare, sono posseduti da esseri malevoli o sono umani trasformati dopo essere stati morsi da altri vampiri.
"Nel suo Dizionario filosofico, Voltaire scrisse":
 « Questi vampiri erano cadaveri, che uscivano dalle loro tombe la notte per succhiare il sangue dei vivi, sia dalle loro gole che dai loro stomachi, e poi tornavano nei loro cimiteri. Le persone a cui succhiarono il sangue si indebolivano, divenivano pallide e iniziavano a consumarsi, mentre i cadaveri che succhiavano il sangue prendevano peso, la loro carnagione si faceva rosea e godevano di un grande appetito. Fu in Polonia, Ungheria, Slesia, Moravia, Austria e nella Lorena che i morti poterono così gioire. » 


 La letteratura, dunque, è piena di questi "miti", chi non ricorda il famoso "Dracula" di Bram Stoker, romanzo gotico ispirato alla figura di "Vall III" Principe di Valacchia (è il territorio tra il fiume Danubio e le Alpi Transilvaniche)? Ed è proprio con questo romanzo, scritto nel lontano 1897, che i vampiri sono entrati di "prepotenza" nell'immaginario popolare, scatenando sin ad oggi un filone narrativo, cinematografico e televisivo che pare non accenni a scemare.
Il primo film che ricordo (parecchi anni fa) è "Nosferato il Vampiro", in bianco e nero del 1922 (non sono così vecchia eh!:D) ma è stato il remake con Klaud Kinski ,"Nosferato il Principe della Notte", che  mi provoco un senso di "terrore" puro pensando che nella notte, questa silenziosa e terrificante "creatura" potesse strisciare nella mia stanza e succhiarmi la linfa vitale...ma anche curiosità. 
Anni dopo il grande regista Coppola ci propone, invece, la  versione cinematografica proprio del  famoso e meraviglioso romanzo di Bram Stoker con il titolo di "Dracula di Bram Stocker" . 
Il film del 1992, ci mostra un "vampiro" leggermente diverso, mentre nel romanzo non vi è alcun rapporto d'amore tra il Conte Dracula e Mina, nella versione cinematografica, la protagonista femminile viene sedotta da Dracula e se ne innamora. Dunque, si scopre che anche un vampiro può provare dei sentimenti, può provare amore. 
Dracula è interpretato magistralmente dal grande Gary Oldman. Nel film, c'è una specie di rivisitazione della figura mitologica del vampiro, non più essere spregevole, viscido, lussurioso e dedito solo a procacciarsi "cibo" per la sopravvivenza(muahahah..me piace!:[ :D), ma anche un "essere" capace di modi affettati, gentili tali da indurre una pulzella a provare "amore" o "affetto" nei suoi confronti, sentimenti che, pare sia in grado di ricambiare.


Ovviamente l'elenco dei film dedicati ai vampiri è lunghissimo, voglio solo citare "Van Helsin" (cerca di neutralizzare i vampiri usando qualunque mezzo, anche l'aglio ed il crocifisso) film del 1994, interpretato da Hugh Jackman, che ripropone le gesta di un personaggio del succitato romanzo di Bram Stocker, ed ovviamente il mitico "Intervista col Vampiro" film del 1994 tratto dal romanzo di Anna Rice "Cronache dei Vampiri". 
Vi ripropongo il trailer:
"http://www.youtube.com/watch?v=gpIwfqjPyV8TRAILER "Intervista Col Vampiro"
Inoltre credo sia doveroso da parte mia, visto il successo di pubblico, citare la saga di "Twilight" di Stephanie Meyer.
In televisione i vampiri sono stati sdoganati dalla serie televisiva "Buffy, l'ammazza vampiri"(Angel, Angel, Angel! :D),  tratta dall'omonimo film del 1992. La figura del vampiro viene nuovamente "rivisitata" in modo da accaparrare le nostre simpatie ed addirittura tifare per loro e sperare che possa nascere una storia d'amore, duratura, con la protagonista. Non starò a ricordare la trama ed i personaggi di Buffy, non sono una cultrice della serie, ma alzi la mano chi non ha tifato per Angel o per Spike?
Questa serie, dunque è stato il precursore del genere, Angel, Moonlight, Blood Ties, ecc. ecc., fin quando non ci siamo imbattuti in "True Blood", (serie televisiva tratta dalla collana di romanzi della "Saga di Sookie Stackhouse") e in "The Vampire Diaries".
Ed era qui che volevo arrivare, lo so ci ho messo tanto! il vampiro ai giorni nostri e con l'avvento dei nuovi romanzi che popolano le nostre librerie e ispirano nuove serie TV o cinematografiche, ci appaiono non più come "creature" da evitare, esseri che vivono ai margini della società, costretti a nascondersi nel buio della notte, ma addirittura come "esseri" simili a noi, che si mescolano nella nostra società, "persone" semplicemente non-morte, ma che sono provviste di sentimenti profondi, capaci di amare, nonostante la loro natura più profonda sia rimasta invariata.
I "nostri" vampiri, quelli di True Blood, hanno mantenuto sicuramente le loro caratteristiche fondamentali , sono "cattivi", subdoli, manipolatori, immorali, egoisti e a caccia di potere, folli, ma sono anche belli, sexy,(avvvvvvv :D) capaci di provare dei sentimenti, capaci di perdonare, provvisti di un "anima" e avvolti in un aura di mistero, per di più, e la cosa non guasta, sono dei grandi "tombeur de femmes".(hmmmm..)
In un recente articolo apparso su "abc news.com"una scrittrice del genere, Leslei Esdaile Banks, afferma, parlando del sesso vampirico(suvvia, non ci scandalizziamo!v.v :)): 
"Tutto è più intenso, più drammatico e più appassionato di quello che normalmente ci si aspetta. E' un amore che può andare avanti tutta la notte, ma senza la piccola pillola blu. Il morso sul collo ci deve essere. L'effetto che produce, è quello di rendere il sesso esotico e tabù. Lo rende terribile e affascinante allo stesso tempo".
Dunque il sesso è una delle particolarià del vampiro moderno, una particolarità non indifferente che  lo rende, ai nostri occhi, ancora più affascinante, desideriamo, nelle nostre fantasie, "possederlo", amarlo ed  essere riamate.
La loro "apparente" umanità ci spinge a desiderarli come nostri vicini di casa e perchè no, come amici a cui aprire le porte di casa nostra, sedere alla nostra tavola e forse, per le più peccaminose, frequentare la nostra camera da letto!
Da qui la mia domanda che fa da titolo al post, i vampiri sono passati, nel nostro immaginario, da "esseri" pericolosi a, come dice Skipper, il pinguino del lungometraggio "Madagascar", esseri "Carini e coccolosi "?
Dite la vostra!




Io comunque rimango dell'idea che il vampiro è un mix esplosivo di sensualità e pericolo. Consta di Eros e Thanatos, amore e morte, il cui connubio è, si sa, seduttivo.
Prima del Romanticismo le leggende narravano di vampiri che somigliano molto di più a degli zombie che a quegli esseri belli e potenti a cui siamo abituati oggi. A Bram Stoker, e prima di lui al meno conosciuto autore di "Carmilla", altro romanzo sul genere, va attribuito il merito di aver dato al vampiro una connotazione erotica e seduttiva.  la figura del vampiro in un certo senso ingloba l'idea del sesso e la sublima. Il "vero" vampiro (come vediamo in Anne Rice) non fa mai realmente sesso, Comunque sia, non dimentichiamoci della
 voglia del proibito (il male è proibito perciò ci piace)!  Il fascino, inoltre, del vampiro (da quelli dell'800 a True Blood & company) è anche un fascino mentale e culturale. Per definizione, un uomo o donna di centinaia di anni ha una conoscenza e una cultura irraggiungibili per un umano. La seduzione passa anche da quello, ci s'innamora (metaforicamente) di un personaggio che oltre ad essere affascinante fisicamente (nel caso dei "nuovi" vampiri) è anche un personaggio che ha vissuto nei millenni, ha compreso e assimilato una moltitudine di cose. Per questo, per quanto la sua natura possa essere spaventosa e magari anche il suo aspetto, ci affascina, perchè è in grado di soggiogare l'uomo solo con la sua mente. 



ps:volevo dirvi che giovedì sera o venerdì mattina parto per Roma :)...chissà magari incontro qualche bella guardia svizzera(tipo Lestat o Damon *-*) che ha un anello blu di lapislazzuli al dito e magari decide di farmi diventare la sua signora delle tenebre..*-*...auguratemelo!!!!:Q___ :) :[
A presto mei adepti, o mes cheris!
Nanà
...Buon Capodanno





L'ultimo ballo è Mezzanotte...
:[







martedì 28 dicembre 2010

Hola cherìs...

Salve Cherìs…come avete passato il Natale??? E i regali??? Non mi dite che nessuno di voi ha pregustato grandi quantità di sangue…?! Comunqueeee visto che sono buona e cara (si col caSSo) vi lascio un capitolo tratto da: “Il diario del vampiro-Il ritorno”…
Buona lettura…

Damon stava guidando senza meta quando vide la ragazza. Era sola, camminava sul lato della strada, i capelli di un rosso tiziano mossi dal vento,le braccia appesantite da alcuni pacchetti. Damon fece immediatamente il gesto cavalleresco. Lasciò che l’auto si fermasse lentamente,aspettò che la ragazza facesse i pochi passi che li separavano-che gambe!-e saltò fuori dall’auto,affrettandosi ad aprirle la portiera dal lato del passeggero. Venne fuori che il suo nome era Damaris. In pochi istanti la Ferrari era di nuovo sulla strada,così veloce che i capelli rossi di Damaris sventolavano dietro di lei come una bandiera. Era una giovane donna che meritava pienamente il genere di complimenti ipnotici che lui aveva elargito per tutto il giorno…ed era un’ottima cosa,pensò laconico,visto che la sua fantasia era ormai quasi a secco. Ma lusingare quella graziosa creatura,con la nuvola di capelli rosso-oro e la pelle lattea,non richiedeva affatto uno sforzo di immaginazione. Non si aspettava problemi da lei,e progettò di tenersela per tutta la notte.
Veni,vidi,vici , pensò Damon,e sorrise malizioso. Ma poi fece ammenda…be’forse non l’ho ancora conquistata,ma scommetto la mia Ferrari che ci riuscirò. Si erano fermati nei pressi di una rotonda panoramica e,quando Damaris aveva fatto cadere la borsa e si era chinata per raccoglierla,lui le aveva visto la nuca,dove i sottili capelli rossi creavano un sorprendente contrasto con il candore della sua pelle. La baciò immediatamente,impulsivamente,trovandola morbida come la pelle di un bambino…e calda contro le sue labbra. Le aveva concesso totale libertà d’azione,interessato a vedere se lo avrebbe schiaffeggiato. Invece lei si era raddrizzata e aveva tratto qualche respiro affannoso prima di farsi prendere tra le braccia e trasformarsi con un bacio in una creatura tremante,eccitata e incerta. I suoi occhi blu imploravano e cercavano di resistere al tempo stesso. “Non…avrei dovuto lasciartelo fare. Non te lo permetterò di nuovo. Voglio andare a casa adesso”.
Damon sorrise. La sua Ferrari era salva. La sua resa definitiva sarebbe stata particolarmente piacevole,pensò mentre continuavano la corsa in macchina. Di questo passo,avrebbe potuto tenersela anche per qualche giorno,avrebbe potuto persino Cambiarla. Ora,però si sentiva turbato da un inesplicabile disagio interiore. Era Elena,ovviamente. Starle così vicino alla pensione e non aver avuto il coraggio di andare da lei,per paura di quello che avrebbe potuto fare. Oh,che diavolo,quello che avrei già dovuto fare ,pensò con improvvisa veemenza. Stefan aveva ragione…oggi aveva proprio qualcosa che non andava. Si sentiva frustrato fino a un punto che non avrebbe creduto possibile. Quello che avrebbe dovuto fare era schiacciare la faccia del suo fratellino nel fango,torcergli il collo come una gallina,salire su per quelle scale strette e malandate e prendersi Elena,che lo volesse o no. Non l’aveva fatto per dar retta ad uno sciocco sentimentalismo:per paura di sentirla gridare o protestare non appena avesse sollevato quel suo bellissimo mento per affondare le zanne gonfie e doloranti nella sua gola,bianca come un giglio. In macchina continuava a sentire un rumore “…non credi?” stava dicendo Damaris. Annoiato e troppo occupato nelle sue fantasie per verificare quello che la sua mente poteva aver sentito delle parole di Damaris, la “spense” e lei si zittì all’istante. Damaris era deliziosa ma una stonata. Ora era seduta con il vento che le faceva svolazzare i capelli,ma i suoi occhi erano spenti,le pupille contratte,assolutamente ferme. E tutto questo per niente. Damon emise un sibilo di disperazione. Non riusciva a riprendere il suo sogno a occhi aperti;l’immaginario suono dei singhiozzi di Elena glielo impediva. Ma non ci sarebbero state più lacrime se lui l’avesse trasformata in un vampiro,gli suggerì una vocina nella mente. Damon drizzò la testa e si appoggiò allo schienale,tenendo il volante solo con tre dita. Una volta aveva cercato di farne la sua principessa delle tenebre…perché non tentare di nuovo? Gli sarebbe appartenuta totalmente,e se questo significava dover rinunciare al sangue mortale di lei…be’,non è che ne stesse avendo in abbondanza,anzi nemmeno una goccia,giusto? Elena,pallida e luminosa per l’aura vampiresca che il Potere le conferiva,i capelli quasi bianchi,un abito nero sulla pelle di seta. Quella si che era un’immagine che avrebbe fatto battere forte il cuore a qualsiasi vampiro. Adesso che era stato uno spirito,la desiderava più che mai. Anche da vampiro avrebbe conservato la sua natura,e Damon riusciva a immaginarsela:una luce avrebbe illuminato le sue tenebre,un morbido candore tra le sue forti braccia ammantate di nero. Avrebbe fermato quelle braccia squisite con i suoi baci,l’avrebbe soffocata di baci… Ma cosa stava pensando? I vampiri non baciavano così,per piacere…e soprattutto non altri vampiri. Il sangue,la caccia erano tutto. Baciare oltre quello che era necessario per conquistare la vittima era inutile,non portava a nulla. Solo gli idioti sentimentali come suo fratello perdevano tempo con simili sciocchezze. Una coppia di vampiri poteva dividersi il sangue di una vittima mortale,colpendo all’unisono,controllando insieme la mente della vittima…unendosi con la telepatia. Era così che provavano piacere. Eppure,Damon si era scoperto eccitato all’idea di baciare Elena,di costringerla a farsi baciare,di sentire la sua disperazione cessare il colpo…quella breve esitazione che viene poco prima di abbandonarsi e di concedersi completamente a lui. Forse sto impazzendo,pensò Damon,stuzzicato. Che ricordasse,non era mai impazzito prima e in quella possibilità c’era un certo fascino. Erano passati secoli da quando aveva provato quel tipo di eccitazione. Tanto meglio per te,Damaris pensò. Aveva raggiunto il punto in cui Sycamore Street tagliava per l’Old Wood,e la strada lì era spazzata dal vento e pericolosa. Noncurante,si volse verso Damaris per svegliarla,notando con piacere che le sue labbra erano di un morbido color ciliegia,anche senza rossetto. La baciò delicatamente,aspettando la sua reazione. Piacere. Poteva vedere la mente di lei diventare morbida e rosea di piacere. Guardò la strada davanti a sé e ci provò di nuovo,stavolta indugiando con il bacio. Fu entusiasta della sua reazione,della reazione di entrambi. Era sorprendente. Doveva avere a che fare con la quantità di sangue che lui aveva,mai così tanta in un solo giorno,o con la combinazione… Dovette improvvisamente distogliere l’attenzione da Damaris per guidare. Come per magia,sulla strada era comparso un animale rossiccio. Damon,normalmente,non deviava per evitare conigli,porcospini e simili,ma questo lo aveva disturbato in un momento cruciale. Afferrò il volante con entrambe le mani,gli occhi neri e freddi come il ghiaccio nel profondo di una caverna,e andò dritto verso la cosa rossastra. Non era così piccola,sembrava una grossa palla. “Reggiti” mormorò a Damaris. All’ultimo momento la cosa rossa si scansò. Damon sterzò violentemente per seguirla e si ritrovò sul ciglio di un fossato. Solo i riflessi sovrumani di un vampiro,e la perfetta tenuta di un’auto costosa,potevano evitare che vi cadessero dentro.  Fortunatamente,Damon li possedeva entrambi e riuscì a frenare lo stridio delle gomme fumanti. Nessun segno della cosa. Con un movimento fluido,Damonsaltò fuori dall’auto e si guardò intorno. Ma,qualunque casa fosse,era svanita del tutto,misteriosamente come era apparsa. Sconosciuto. Strano. Rimpianse di essersi diretto verso il sole;la luce forte pomeridiana costituiva un serio ostacolo per i suoi occhi. Ma era riuscito a intravedere per un attimo la cosa quando si era avvicinato,e gli era sembrata deforme. Appuntita da un lato e larga come un ventaglio dall’altro. Oh,bene. Ritornò alla macchina,dove Damaris era in preda a una crisi isterica. Non era nello stato d’animo adatto per coccolare nessuno,perciò la rimise a dormire. Lei ricadde sul sedile,con le lacrime lasciate ad asciugarsi sulle guance. Damon ritornò in macchina sentendosi frustrato. Ma adesso sapeva quello che voleva fare. Voleva trovare un bar,che fosse squallido e sudicio o immacolato e costoso,e trovare un altro vampiro. Fell’s Church era un punto cruciale sulla mappa delle linee energetiche,non sarebbe stata una casa difficile. Vampiri e altre creature delle tenebre erano attratti da questi punti come i bombi dal caprifoglio. E poi voleva una bella rissa. Sarebbe stata del tutto impari…Damon era il vampiro più forte che fosse rimasto,e in più traboccava di un cocktail a base di sangue delle più belle vergini di Fell’s Church. Non gli interessava. Aveva voglia di sfogare la propria frustrazione su qualcosa,e-lanciò quell’inimitabile,smagliante sorriso verso il nulla-un licantropo,un vampiro o un demone stava per conoscere il suo colpo di grazia. Forse più di uno,se era abbastanza fortunato da trovarne. E dopo…la deliziosa Damaris come dessert. La vita è bella,in fondo. E la non-vita,pensò Damon,con gli occhi accesi da una luce pericolosa,è ancora meglio. non poteva stare lì a deprimersi solo perché non poteva avere subito Elena. Sarebbe uscito,si sarebbe divertito e sarebbe diventato più forte…e poi,entro poco tempo,sarebbe andato da quel rammollito di suo fratello minore e se la sarebbe presa. Gli capitò di guardare per un attimo nello specchietto retrovisore dell’auto. A causa di un gioco di luce o del cambiamento d’aria,gli sembrò di vedere i suoi occhi,nascosti dagli occhiali da sole(i Ray-ban),farsi incandescenti.
Continua….(c’è tutto il libro >.<)                                              



lunedì 27 dicembre 2010

Sondaggino e sondaggetto

Avviso a tutti i mes cheris..
Sotto c'è un nuovo sodaggio!^^
Dateci i vostri voti!
:[

Bloody Mary...

Bonjour a vous mei adepti!:[
Come state passando le vacanze...ops..feste?! :D
Comunque...
Sfogliando le varie leggende metropolitane (che mi piacciono parecchio ;)) mi sono imbattuta nella leggenda di Bloody Mary..e già il nome m'ha fatto crescere la curiosità di leggere sta leggenda :D...comunque non c'azzecca niente coi vampiri però me piace :D
Buona lettura mes cheris!:[




Siamo tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900,in una cittadina dell'america...
a quel tempo la medicina non era ancora molto sviluppata e in giro c'era ancora il rischio di formazione di epidemie mortali come il vaiolo o la peste.
Mary,una ragazza di 16 anni circa viveva con la madre lavandaia ed il padre dottore,la ragazza si ammalò di difterite(altra malattia mortale al tempo)e andò in coma...la malattia era contagiosa e il padre,dottore,lo sapeva bene e fece credere a tutti che per la figlia non ci sarebbe più stata alcuna sperenza e la seppelli lui stesso.
la madre però che era una donna di fede,non riusciva ad accettare il fatto e credeva ancora che ci potessero essere possibilità di sopravvivenza per l'ammalata,quindi,prima di seppellirla le legarono al polso una corda che spuntava fuori dalla bara per collegarsi ad una campanella appesa ad uno stecco di ferro,così se la ragazza si sarebbe risvegliata,la campana avrebbe suonato.
ma dalla casa dei due genitori il suono non era udibile e la lavandaia si era proposta di stare la notte nel cimitero per sorvegliare la campanella,ma il marito le iniettò un sonnifero e la portò a casa,perchè sapeva che anke nel caso che la figlia si fosse svegliata sarebbe morta per mancanza d'aria...
il giorno seguente i due si recarono al cimitero nel punto dove era stata sepolta la figlia e con sorpresa videro che la campana era caduta,cominciarono a scavare ...
quando aprirono la tomba videro con orrore quel che era rimasto della ragazza ormai morta il vestito,la faccia ed il resto del corpo erano macchiati di sangue e le mani erano diventate irriconoscibili!!!!
erano piene di sangue,spolpate e scavate fino all'osso e le dita prive di unghie che erano conficcate nel coperchio della bara attornate da striscie di sangue.
la ragazza con la forza della disperazione aveva provato a scavare nel legno,il dolore che aveva douto patire non era stato solo la lunga agonia,ma anche il fatto che era stato proprio suo padre ad ucciderla...
il giorno dopo nel bagno della casa della ragazza trovarono lo specchio rotto e il corpo di suo padre che giaceva a terra morto per arresto cardiaco,con la faccia di chi ha visto la morte dritta negli occhi,di chi ha visto un fantasma...


La leggenda narra che se ti posizioni davanti ad uno specchio, di notte, con solo la luce di una candela girando su te stesso invocando il nome di BloodyMary per più volte,accanto al tuo riflesso comparirà quello della ragazza con le sue mani insanguinate protese verso di te,a quel punto il tuo spavento sarà tale che cadrai in coma per 4 giorni e al 5 morirai...tra l'altro bisgona fare 30 giri dicendo 30 volte il suo nome e lei verrà da te e se non credi veramente in lei ti taglierà la testa, ma se credi in lei dicono che lei ti leverà gli occhi, ma si crede che con i tuoi occhi ti farà vedere il suo passato e ti fara tornare indietro nel tempo per aiutarla.




E io siccome sono bastarda e vi voglio far cagare sotto di più di quanto non vi siate già cagati, vi metto anche l'immagine di lei riflessa nello specchio :D muahahah 
ps:ho evitato immagini troppo sanguinolesche (o.O) altrimenti mi svenite..infondo, io un cuore ce l'ho...certo, è difficile da estrapolare, però c'è...ve lo assicuro v.v 
pps:chi vuole vedere il film con me?^^
Salut!
Nanà ;)
:[

venerdì 24 dicembre 2010

Auguri..

Buon meriggio a tutti voi, mei cari adepti!:[


Volevo augurarvi una felice vigilia e un Buon Natale...coi fiocchi ;)
Non mangiate troppe pettole..o meglio, in generale non mangiate troppo!:D Non fate come me che appena sveglia ingurgito una tazzona di cioccolato caldo con una fettona di torta cioccolato e panna (ovviamente) v.v :D e poi la notte fa il pieno con un rinfresco a base di sangue umano...muahahahah :[ :D
Besos a vous, mes cheris!;)
:[
Good Blood Holiday
Nanà

...vi saluto con l'immagine di Babbo Natale ucciso da un vampiro xD

giovedì 23 dicembre 2010

Bonjour a vous...

bella sta immagine, no?!:[

Buongiorno a tutti mei cari!;)
o se preferite..Good Blood Morning mes cheris!:[
Che ne dite della puntata di ieri sera di "The Vampire Diaries"?
Io credo che stia riacquistando punti (parlo ovviamente per me). Più sangue (almeno il 2% rispetto alla prima puntata v.v) più morsi sul collo (stessa statistica di prima) e più Daaaaaaamooooon (le statistiche sono prodotte da me stessa medesima ;) )..Scusate ragà, ma avete visto quel prototipo di ballo che ha fatto l'astuto e tenebroso (grrrr) Damon, ubriaco fradicio?!:Q e comunque...Si assiste anche alla verità che dice Stefan a Elena (che secondo me aveva intuito qualcosa..) Comunque non appena Stefan ha pronunciato la frase :"Ho 17 anni dal 1864", io ho subito pensato allo scatch(perdonatemi ma non so come se scrive..)di Colorado. Nonostante fossero le 23 passate, sono scoppiata DA SOLA(il che è più preoccupante) in una fragorosa risata. :)
Io comunque, rimango dell'idea che son più belli i libri...a me Damon piaceva già sul cartaceo v.v :)
Comunque ieri 22/12 era l'ultimo giorno di scuola, quindi da oggi 23/12 inizia la pacchiiiiiaaa :D e avremo più tempo per scrivere qualcosina in più ;)
p.s.:Aspettando il video de Leeeestat ._.
Nanà ;)

mercoledì 22 dicembre 2010

Trama del film :)

iniziamo a conoscere Elena Gilbert, la ragazza più bella e popolare del liceo di Fell’s Church in Virginia, dei suoi amici Bonnie, Meredith, Matt e della sua rivale Caroline, in passato parte del gruppo ma ora in aperta competizione con la ragazza. L’inizio della scuola segna anche l’arrivo di un nuovo studente: Stefan Salvatore. Elena vuole subito conquistare il nuovo arrivato, per il quale prova un’attrazione istantanea ma ben presto scoprirà che il ragazzo è in realtà un vampiro.
Stefan rivede in Elena la donna che ha amato mentre era ancora umano e che trasformò lui e suo fratello Damon in vampiri: incapace di scegliere tra i due, dopo aver iniziato il processo di trasformazione di entrambi la ragazza si suicidò nella speranza che i due ragazzi ritornassero a volersi bene. Stefan e Damon, però, reagirono con la violenza uccidendosi a vicenda e risvegliandosi come vampiri.
In città fa la sua comparsa anche Damon che avvicina subito Elena ed iniziano ad esserci una serie di strani attacchi ed omicidi, per il quale viene accusato ingiustamente Stefan.
Damon sta cercando di conquistare Elena, mentre Stefan cerca di sopravvivere. Quando il suo amato scompare, Elena affronta Damon nel cimitero della città, ma il ragazzo nega di sapere dove si trova il fratello. Con l’aiuto dei poteri di Bonnie, Elena ed i suoi amici trovano Stefan, prossimo alla morte e il ragazzo riesce a salvarsi solo grazie al sangue di Elena.
Damon usa i suoi poteri per entrare nei sogni di Elena e una notte la ragazza, senza rendersene conto, ricrea la stessa situazione che ha reso i due fratelli due vampiri, avendo scambiato il proprio sangue con entrambi.
Caroline, intanto, decide di rivelare a tutti i segreti della ragazza leggendo pubblicamente il diario che le ha sottratto, ma l’intervento all’ultimo minuto di Damon salverà la situazione.
Elena crede che finalmente i suoi problemi siano finiti, ma una lite con sua zia (che non apprezza la relazione di Stefan con la nipote), la fanno scappare sconvolta con la macchina del suo amico Matt. Una strana presenza la insegue ed Elena cade nel fiume, dove annega, nonostante il disperato tentativo di salvarla da parte di Stefan e degli amici della ragazza.
Il giovane, disperato, inizia a lottare con Damon, da lui considerato il colpevole della morte della sua fidanzata, ma Elena, avendo ricevuto il sangue dei due fratelli, si risveglia trasformata in vampiro.
Elena deve affrontare la sua nuova natura dopo essersi risvegliata vampiro e non solo: ha dimenticato che nella sua vita precedente era perdutamente innamorata di Stefan ed è convinta che il suo fidanzato sia Damon. Superata questa difficile fase, Elena insieme ad i suoi amici cercano di scoprire da dove provenga l’oscura presenza che si sta manifestando a Fell’s Church e che potrebbe essere colpevole della morte della ragazza.
Dopo una serie di eventi e di ricerche e con l’utilizzo dei poteri di Bonnie, il gruppo scopre che il potere malvagio proviene da Katherine, la vampira che aveva trasfortmato Stefan e Damon e finto la propria morte con lo scopo di riavvicinare i due fratelli, ottenendone l’effetto contrario.
Ora Katherine vuole vendicarsi dei ragazzi che aveva amato colpevoli, secondo lei, di averla dimenticata ed essersi innamorati di Elena. Il suo scopo è di uccidere Stefan, Damon ed Elena e, successivamente, sterminare l’intera città.
La situazione è risolta da Elena che si sacrifica spingendo Katherine in una zona illuminata dai raggi del sole: la ragazza toglie il ciondolo che permetteva alla vampira di esporsi alla luce e, in questo modo, la uccide. Nemmeno Elena, però, possiede alcun tipo di protezione e muore tra la disperazione di Damon e Stefan e tutti i suoi amici non prima di essersi fatta promettere che i due fratelli si prenderanno cura l’uno dell’altro.
La messa nera (Dark Reunion) si svolge dopo sei mesi dalla morte di Elena. A differenza dei tre volumi precedenti, il volume è il racconto visto dal punto di vista di Bonnie ed inizia quando lei e Caroline organizzano una festa di compleanno a sorpresa per Meredith a cui partecipano anche Sue Carson e Vickie (quest’ultima nel primo libro era stata attaccata da Katherine, la vampira uccisa nel volume precedente).
Durante il party le ragazze decidono di contattare lo spirito di Elena grazie ad una tavoletta Ouija e ricevono un avvertimento: c’è una presenza malvagia in città, sono tutti in pericolo e devono contattare qualcuno. Prima che riescano a ricevere il nome di chi può aiutarle, la comunicazione viene interrotta, si spengono le luci e vengono attaccate. Nel tentativo di fuga si separano: Caroline riesce ad uscire dalla casa, Meredith e Bonnie sono bloccate al piano terra, mentre Sue e Vickie si trovano al primo piano. Dopo un improvviso rumore di vetri infranti la situazione sembra calmarsi, ma in realtà Sue è stata lanciata dalla finestra e giace a terra morta.
Bonnie e Meredith capiscono che c’è bisogno di aiuto e, insieme a Matt, chiamano Stefan che accorre in città insieme a Damon. I cinque collaborano per capire chi sia il colpevole della morte di Sue e di altri inquietanti eventi e ben presto scoprono che si tratta di Klaus, un vampiro molto potente ed invincibile che sta sfruttando un loro compagno di scuola, Tyler per prendere il controllo su Fell’s Church.
Il gruppo decide di affrontare Klaus: nemmeno Stefan e Damon, però, riescono a gestire la situazione e Bonnie, vedendo tutti i suoi amici sul punto di morire, decide di evocare lo spirito di Elena che appare insieme agli spiriti inquieti che popolano la cittadina e sconfiggono il vampiro.
Lo sforzo di Elena per salvare le persone che ama viene ripagato: la ragazza ritorna in forma umana e può finalmente riabbracciare Stefan, mentre Damon se ne va.
Elena Gilbert ha scelto di morire. Si è sacrificata per salvare i due vampiri fratelli innamorati di lei, il bello e tenebroso Stefan e l'astuto e infido Damon. Ma ora è di nuovo viva: una misteriosa entità l'ha riportata in vita donandole poteri sovrumani. Nel suo sangue pulsa una nuova forza, unica e travolgente, irresistibile per qualsiasi vampiro. Stefan ne è ancora perdutamente innamorato, e spera di poter iniziare una vita con lei, ma Damon non cede: spinto da un'insaziabile sete di potere, la vuole per sé, come sua amante. E quando Stefan verrà costretto con l'inganno a lasciare Fell's Church, Damon potrà finalmente convincere Elena che è lui in realtà il suo vero amore. Ma le tenebre incombono sulla città, e anche Damon sta diventando preda di una creatura crudele, terrificante, che può fare di lui ciò che vuole e che di Elena desidera non solo il sangue, ma anche la morte.
Qualcosa di sinistro e crudele si è abbattuto su Fell's Church. Elena e le sue amiche hanno trovato forse un nome alla forza che sta travolgendo come un fiume in piena le vite di tutti gli abitanti: Streghe di Salem. Ma quale può essere il collegamento tra le streghe e i malach, le mutevoli creature del male che si sono impossessate di Caroline e Tamra, trasformando le due tranquille ragazze in spaventosi e ambigui mostri senza vergogna? Ora che al fianco di Elena non c'è più Stefan, allontanato con l'inganno e sparito senza lasciare traccia, solo il vampiro Damon può aiutarla. Ma quegli occhi di tenebra nascondono una luce spietata e oscura: un potere più grande minaccia di controllare anche la sua mente...
A Fell's Church le cose non sono mai come sembrano: la verità è sempre ammantata di mistero, e anche le più consolidate certezze possono crollare sotto i colpi dell'amore, della passione e della vendetta. Elena, contesa dai due fratelli vampiri, è tornata dal mondo dei morti con nuovi, incredibili poteri. Stefan è scomparso e adesso Damon, il vampiro malvagio, ha campo libero: ora che la creatura che lo possedeva è stata sconfitta e il fratello non può più frapporsi tra lui ed Elena, sembra che il suo trionfo sia vicino. Ma tutto può cambiare, se anche il più crudele dei vampiri si scopre capace di piangere, e rivela dei sentimenti che non credeva di poter provare... Dubbi che non hanno risposta, normali ragazze che trovano nel loro animo la forza di combattere le battaglie più spaventose, amicizie che confinano pericolosamente con la passione: il bene e il male sono sempre più simili tra loro, e il volto del vero amore, per Elena, è celato da una fitta nebbia.

lunedì 20 dicembre 2010

seguimi o uccidimi :[

Raga vi posto qst video...uno xk sn i my cantanti preferiti e secondo xk la canzone parla di vampiri ;)

Mai cambierò la pelle
Non c'è vita alcuna
Che plachi la mia dolce sete
E' la notte che mi chiama
Eclissi tra le dune
Le anime che spengo sono mie

Gli appartengo
Le bacio il collo e...
Non trovo pace mai

RIT
Seguimi o uccidimi
Mille anni senza amore
Siamo ghiaccio
Ombre senza sole
Seguimi o uccidimi
Siamo logica immortale
Siamo amore
Soli senza amore

Sei viva tra due mondi
sogno le tue ali
diecimila vite senza lei
Figlia della Luna
Luce contro luce
Il suono delle stelle che non ho...
Dimenticato
Le bacio il collo e...
Non trovo pace mai

RIT

Si io le appartengo
Le bacio il collo e...
Non trovo pace mai

RIT

Yeah Yeah Yeah....
Yeah Yeah Yeah....
Yeah Yeah Yeah....


Lacuna Coil

Buon meriggio a tutti mei cari!:)
Quest'oggi vi vogoio parlare di una band italiana..Lacuna Coil.:)
Buona Lettura a tutti :[

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Gothic-metal metropolitano
di Claudio Fabretti

I milanesi Lacuna Coil, capitanati dall’affascinante Cristina Scabbia, sono gli alfieri del gothic-metal italiano. E i loro dischi hanno ormai raggiunto all'estero una notorietà ancor maggiore che in patria
I Lacuna Coil sono probabilmente la migliore espressione della (ri)nascita di una scena italiana nel campo del metal che si distacchi dai classici canoni del "power", fino a pochi anni fa unico centro di attenzione del 99 per cento dei metallari italiani. Definire la loro musica classificandola in semplici categorie non renderebbe merito alla varietà di emozioni che ogni loro canzone riesce a comunicare all'ascoltatore, così come limitarsi (od ostinarsi) a continui paragoni con "formazioni madri" rischierebbe di portare fuori strada chi si volesse accostare alla band.
Il gruppo milanese nasce con il nome di "Sleep Of Right" nel gennaio del 1994; durante questo periodo si cimenta in alcuni concerti dal vivo e registra un brano per una compilation di una etichetta indipendente nel maggio 1995. Con l'ingresso nella line-up di Claudio Leo, Leonardo Forti e Cristina Scabbia il gruppo cambia nome in "Ethereal", registrando un demo ("Promo-tape '96") recensito a pieni voti su tutte le maggiori testate italiane e che gli varrà un contratto con la casa discografica "Century Media" (primo gruppo italiano a entrare a far parte di questa "grande famiglia").
Fin dall'inizio, la band porta forte il segno dell'avvenente cantante e front-girl Cristina Scabbia. "Ho cominciato a cantare nel 1991, più che altro per divertimento - ha raccontato la vocalist milanese - Interpretavo roba soul, anche dance, e 'prestavo' la mia voce ad alcune case discografiche. Non ho mai preso lezioni, anche perché qui di solito hanno un costo esorbitante e non me lo sono mai potuto permettere. Il mio avvicinamento alla scena metal è avvenuto quando ho incontrato il mio ragazzo, Marco, che poi è il bassista del gruppo, lui è veramente un appassionato, e mi ha praticamente iniziato al genere". Tra le vocalist che più l'hanno influenzata, Cristina cita Tori Amos, ma anche la cantante dei Morcheeba, Skye Edwards. "In generale - spiega - mi piacciono tantissimo le voci nere, e non per un discorso tecnico, ma proprio per quanto riescono a dare in termini di espressività: adoro il canto che viene dal cuore".
Il nuovo cambio di nome in "Lacuna Coil", la "spirale vuota", porta con sé una trasformazione nel suono, che si permea ulteriormente di una componente gotico/ambientale che troverà sbocco nel sorprendente debutto, l'omonimo EP Lacuna Coil, uscito verso la fine del 1997. Il disco rivela i Lacuna Coil nei panni di una sort di "versione femminile" dei Type O Negative. La pomposità gotica si associa ad atmosfere tese e spettrali, oltre che all'energia metal. L'iniziale "No Need To Explain" riesce a combinare in modo perfetto la violenza delle chitarre, la sinuosità delle tastiere e la malinconica voce della cantante. "The Secret... " si regge sul confronto serrato tra voce maschile e femminile. "Soul Into Hades" è un'inesorabile discesa agli inferi. "Falling" è una fredda ed eterea canzone di morte. E la conclusiva "A Ghost Between Us" fonde idealmente Type O Negative e Bauhaus.
Il successo di questo piccolo gioiellino di poco più di 28 minuti è immediato e troverà ampi consensi non solo in Italia, ma anche in Europa e negli States; prima conseguenza del loro debutto, il tour svolto da supporto dei Moonspell (dicembre '97) dove il combo meneghino testerà le proprie capacità dal vivo di fronte a platee di una certa importanza. Durante la primavera dell'anno seguente il gruppo ottiene un buon successo nel tour realizzato assieme ai Gathering, portando all'attenzione di tutte le platee europee questa rivelazione italiana, e creando sin da allora una fervente attesa per il primo full-length.
Attesa che verrà soddisfatta nel febbraio del 1999, con l'uscita di In A Reverie, album destinato a far nascere un vero e proprio seguito del gruppo, a conferma delle premesse del primo Ep. I cambiamenti rispetto al mini sono tuttavia numerosi, a cominciare dalla line-up, che vede sostituiti i due chitarristi dal nuovo arrivato Cristiano Migliore, così come viene cambiato il batterista, sostituito da Cristiano Mozzati. La maturazione del gruppo è percepibile anche nel suono, con un approccio più diretto alle canzoni e un'intesa praticamente perfetta fra le due voci, quella femminile di Cristina Scabbia e quella maschile di Andrea Ferro; ottimo anche il lavoro del bassista Marco Coti Zelati, una delle menti "compositrici" del gruppo.
La tracklist contiene otto pezzi inediti più una nuova versione di "Falling" dal già citato Lacuna Coil e per l'occasione reintitolato "Falling Again". Si comincia con la coinvolgente "Circle", cui fa seguito la più lenta "Statley Lover". "Honeymoon Suite" e "My Wings" sono i pezzi forti del disco, con il cantato alternato maschile/femminile di Andrea e Cristina che rievoca i Theatre Of Tragedy. "To Myself I Turned" è scritto da Waldemar Sorychta (in un certo senso il sesto membro della band) ed è cantato esclusivamente da Cristina Scabbia. La triste "Reverie" e la struggente "Veins of Glass" completano l'opera.
Gli ampi consensi ottenuti dopo la pubblicazione dell'album troveranno conferma nelle esaltanti prestazioni dal vivo realizzate dalla band, sia nei maggiori festival internazionali (Wacken'98, Dynamo'99, Gods Of Metal'99…), sia nel loro tour europeo in compagnia dei "celtici" Skyclad.
Dopo l'uscita dell'Ep Halflife (2000), è la volta dell'album Unleashed Memories (2001). Il disco si avvale di vibranti suoni di chitarra, vividi e trascendenti al contempo, oltre che del solito, raffinato contributo ritmico di Mozzati alle pelli e delle ormai mature voci di Cristina e Andrea ai microfoni. Si respira un'aria piovigginosa, autunnale, ma con improvvisi "strappi". "Heir Of A Dying Day" si erge maestosa e umorale sin dall'inizio, mentre la versione riarrangiata dell'intensa "Senzafine" avvince ancor più dell'originale, forse per via di quella geniale coda d'archi conclusiva che sembra annunciare il temporale prossimo a venire. Ed invece la pioggia continua a scrosciare gentile, come una carezza umida nell'estasi vocale, quasi ultraterrena, della stupenda "When A Dead Man Walks" o al pari della vertiginosa certezza anelata nell'avvincente progressione chitarristica di "Cold Heritage". Il tutto prima che l'atmosfera si surriscaldi nei richiami/rituali orientaleggianti di "To Live Is To Die" e "1:19", memori del sagace percorso di ricerca sonica tracciato dall'EP "Half Life". L'anno 2002 porta con sé Comalies, l'album della consacrazione. Molto curato dal punto di vista degli arrangiamenti e impreziosito da stacchi e interludi studiati a puntino, il disco segna anche un'evoluzione nel suono del gruppo. Più che a puro "gothic metal", infatti, siamo di fronte a una miscela di hard rock, ritmi serrati e melodie sinfoniche difficilmente etichettabile. Il disco propone episodi romantici come la title track uniti a tracce che ricordano la giusta collocazione della musica propostaci dai Lacuna Coil, come "Angel's Punishment", decisamente heavy.
A dare al tutto una marcia in più contribuiscono le melodie vocali di Andrea Ferro e della sempre più brava Cristina Scabbia, che oltre a essersi conquistata paragoni con artiste del calibro di Natalie Merchant e Kate Bush, è molto apprezzata dal pubblico maschile per il sex appeal sfoderato durante le performance dal vivo. I testi sono tutti in inglese, unica eccezione il singolo che dà il titolo all'album. Ma, secondo quanto dichiarato dagli stessi autori, si tratta solo di un esperimento estemporaneo: i Lacuna Coil continueranno infatti a prediligere la lingua straniera.
Comalies conferma le potenzialità della band come leader di una scena, quella del gothic-metal, oramai troppo impregnata di compromessi ed "evoluzioni (in)naturali", e che sentiva il bisogno di una nuova entità, potente e malinconica allo stesso tempo. E il combo milanese si è già guadagnato numerosi apprezzamenti da parte della critica, finendo anche sulle copertine di varie riviste specializzate internazionali, a partire dall'inglese "Terrorizer".



(fonte: Circle of Regrets – contributi di Michele Di Cuonzo)



E a distanza di tempo mi apreva giusto dare una bella aggiornata al topic dato ke i Lacuna tornan a far parlare di se.....
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I Lacuna Coil sono una band italiana di gothic metal.

Il gruppo si forma a Milano nel 1994 col nome di Sleep Of Right; il nome mutò in Lacuna Coil nel 1997, anno dell'uscita del primo omonimo EP, ove il sound gothic si mescolava ad atmosfere tese e spettrali ed era percepibile una grande energia metal. Il disco è prodotto Waldemar Sorychta, e edito da Century Media. Canzoni come No Need To Explain, giocata su chitarre violente, tastiere sinuose e malinconia nella voce della cantante, The Secret, retta dal confronto fra voce femminile e maschile e Falling, eterea canzone di morte, sono gli esempi più eclatanti del sound che verrà sviluppato in futuro dalla band.

Il primo album vero e proprio, In A Reverie, esce nel 1999 ed è con questo disco che il gruppo si crea un seguito. L'album si rivela più maturo, l'intesa tra voce femminile e maschile è praticamente perfetta e, tra i pezzi, va segnalata una nuova versione di Falling, rinominata Falling Again. Il gruppo inizia a raccogliere ampi consensi da parte del pubblico, grazie ad ottime esibizioni dal vivo nei festival internazionali ed europei. Memorabile, in questo senso, l'esibizione del Gods of Metal 1999 ad Assago (Milano).

Nel 2000 esce il secondo EP della band, "Halflife", che contiene anche un brano in italiano chiamato "Senzafine". Il nuovo full length dei Lacuna Coil esce nel 2001 e si chiama "Unleashed Memories"; il disco rappresenta un nuovo corso per i Lacuna Coil, che abbandonano le caratteristiche più proprie del gothic metal per lasciare più spazio alla melodia, aprendosi quindi ad influenze più mainstream ed inglobando anche caratteristiche tipiche della musica italiana.


Cristina Scabbia, cantante dei Lacuna CoilL'anno d'oro per i Lacuna Coil è il 2002; viene infatti pubblicato Comalies, il massimo dell'espressione della band milanese. Il disco è ben fatto, curato negli arrangiamenti e forte di una miscela di hard rock, ritmi serrati e melodie sinfoniche. I cavalli di battaglia di questo nuovo lavoro sono Heaven's A Lie e Swamped. Con questo disco, i Lacuna Coil si confermano leader di una scena, quella del gothic metal, e la loro fama, ormai, è maggiore all'estero che in patria. Lo testimonia l'ingresso di "Comalies", per la prima volta nella loro storia, al 178° posto della prestigiosa classifica "Top 200" della rivista americana Billboard, che certifica gli album più venduti nei negozi americani.

E' il segnale di una decisa affermazione su scala mondiale, confermata dall'uscita, il 31 marzo 2006 di Karmacode: preceduto dal singolo e dal video di Our Truth, l'album viene distribuito in oltre 30 nazioni in tutto mondo e questa volta, nella prima settimana di uscita, il disco raggiunge la posizione n° 28 della "Top 200" di Billboard e addirittura la posizione n°1 della "Top Indipendent Albums", la classifica degli album indipendenti (ovvero non distribuiti da una major americana).



Componenti
Cristina Scabbia - voce femminile
Andrea Ferro - voce maschile
Marco Coti Zelati - basso
Marco Emanuele Biazzi - chitarra
Cristiano Migliore - chitarra
Cristiano Mozzati - batteria

Ex Membri
Raffaele Zagaria - chitarra
Claudio Leo - chitarra
Leonardo Forti - batteria

Discografia
(1999) In A Reverie
(2001) Unleashed Memories
(2002) Comalies
(2006) Karmacode

Demo
(1996) Ethereal demo

EP
(1997) Lacuna Coil
(2000) Halflife

Singoli
(2002) Heaven's a Lie
(2004) Swamped
(2006) Our Truth
(2006) Enjoy The Silence/Closer

Ristampe
(2005) In A Reverie Re-Release
(2005) Unleashed Memories Re-Release
(2005) The EPs

Questa band rispecchia molto l'atomosfera dei vampiri per il loro stile goth. Personalmente, sono convinto del fatto che il gruppo italiano dei Lacuna Coil, faccia canzoni che si adattano perfettamente a quell'atmosfera Gothic che riguarda i vampiri. Io ho giocato alcune sessioni di vampiri con in sottofondo le musiche dei Lacuna e devo dire che l'accoppiata gioco-musica funziona egregiamente. ma la chicca migliore di tutti è che come colonna sonora del videogioco che scommetto tutti voi conoscete Vampire The Masquerade Bloodlines hanno scelto Swamped dei Lacuna (canzone meravigliosa) .Ad ogni modo consiglio, a chi non li ha ancora ascoltati, di provare ad immergersi in queste canzoni genere gothic metal.
Nanà ;)
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